Nella giornata dei grandi scontri al vertice, 2-2 tra Parma-Inter e Milan-Fiorentina, mentre la Lazio sbanca Bergamo e la Juve pareggia a Roma. Segno x anche nell’incandescente “Monday Night” del Dall’Ara tra felsinei e partenopei, con la magia di Ndoye che risponde alla percussione di Anguissa.
Il 31° turno si apre con il successo del Genoa per 1-0 sull’Udinese nell’anticipo del venerdì sera. A Marassi, la decide una fucilata di Zanoli su cross di Ekuban al 77’. Genoa ormai salvo, Udinese tranquilla da tempo.
Il sabato, invece, comincia con il Como che espugna Monza in rimonta per 3-1. In terra brianzola, sono i padroni di casa a passare in vantaggio con Mota al 5’, ma i lariani ribaltano il risultato già nel primo tempo grazie a Ikoné al 16’ e al solito Diao al 39’. Di Vojvoda la sassata che chiude il conto al 6’ della ripresa. Comaschi fuori dalla zona calda, biancorossi di Nesta già in B da mesi. Alle 18, è il Parma a prendersi la scena risalendo la china dallo 0-2 fino a rischiare un clamoroso 3-2 finale in casa contro l’Inter.
Isaksen esulta dopo il gol contro l’Atalanta – Foto X Lega Serie A
Al Tardini, infatti, i nerazzurri sfondano al 15’ con il piattone di Darmian per poi raddoppiare con il grottesco pallonetto di Thuram all’imbrunire della frazione. Nella ripresa, però, i ducali rispondono con rabbia e dopo il chirurgico rasoterra di Bernabe al 60’, riacciuffano il pari con un tiro deviato di Ondrejka al minuto 69. Al 90’, poi, è Pellegrino in scivolata su cross di Valeri a non inquadrare la porta per questioni di centimetri graziando così l’Inter dalla scure della sconfitta. Stesso identico risultato per i cugini rossoneri, che a San Siro vanno sotto di 2 gol contro la Fiorentina per poi recuperare in rimonta. Nella notte di San Siro, i gigliati la sbloccano al 7’ con Thiaw che insacca nella propria porta un tiro-cross di Gudmundsson, mentre un rapace Moise Kean raddoppia tre minuti più tardi approfittando della sponda volante di Dodo. Incassato il doppio cazzotto ravvicinato, il rossoneri reagiscono d’orgoglio e prima accorciano con Abraham al 23’ e poi, al 64’, trovano il timbro del pari con l’incursione di Jovic su lancio di Tomori. Un punto a testa, dunque, che probabilmente accontenta più Palladino che Conceicao.
La domenica all’ora di pranzo comincia con l’1-1 nello scontro salvezza del Via del Mare tra Lecce e Venezia. Sul rettangolo verde salentino, passano per primi i lagunari spinti dalla sfortunata deviazione di Gallo al 50’ su traversone tagliato di Zerbin, ma al 65’ è capitan Baschirotto a rimettere il discorso in parità con una poderosa zuccata su corner spiovente calciato da Helgason. Stesso identico punteggio anche qualche ora più tardi all’Olimpico Grande Torino tra granata e Verona dove, immediatamente dopo il penalty fallito da Che Adams, Sarr approfitta del pacchiano errore in fase d’impostazione di Milinkovic Savic per portare avanti gli scaligeri prima che il perfetto mancino di Elmas ristabilisca il definitivo equilibrio al 67’. Vanoli infila così il 6° risultato utile consecutivo, ma perde Ricci per un rosso diretto scaturito da una brutta entrata a centrocampo. In contemporanea, circa 400 chilometri più a sud, ennesimo pareggio di giornata, questa volta senza reti tra Empoli e Cagliari, che si spartiscono equamente la posta in palio tenendo di fatto invariate le distanze in zona retrocessione. Successivamente, alle 18, blitz dal peso specifico enorme in chiave Champions per la ritrovata Lazio di Baroni che espugna Bergamo con una zampata di Isaksen al 54’, mentre finisce 1-1 la super sfida tra Roma e Juventus delle ore 20.45. Sotto ai riflettori dell’Olimpico, al pregevole tiro da fuori di Locatelli al 40’ risponde il tap-in ravvicinato di Shomurodov ad inizio ripresa, per un pareggio che infiamma ulteriormente la corsa all’Europa. A proposito di piani altissimi, infine, finisce 1-1 anche il “Monday Night” tra Bologna e Napoli nel consueto appuntamento del lunedì sera. In un Dall’Ara infuocato, passano per primi i partenopei con una potente progressione centrale di Anguissa al 18’, ma nella ripresa i rossoblù cingono d’assedio i campani e giungono al pareggio con un tacco “alla Crespo” di Ndoye su traversone di Odgaard al minuto 65. Conte resta dunque a -3 dalla capolista, mentre Italiano vola al 4° posto solitario con 57 punti in classifica.
Risultati 31° turno
Genoa-Udinese 1-0 (77’ Zanoli)
Monza-Como 1-3 (5’ Mota; 16 Ikoné, 39’ Diao, 51’ Vojvoda)
Parma-Inter 2-2 (60’ Bernabe, 69’ Ondrejka; 15’ Darmian, 45’ Thuram)
Milan-Fiorentina 2-2 (23’ Abraham, 64’ Jovic; 7’ Thiaw (aut.), 10’ Kean)
Lecce-Venezia 1-1 (65’ Baschirotto; 50’ Gallo (aut.))
Empoli-Cagliari 0-0
Torino-Hellas Verona 1-1 (67’ Elmas; 64’ Sarr)
Atalanta-Lazio 0-1 (54’ Isaksen)
Roma-Juventus 1-1 (49’ Shomurodov; 40’ Locatelli)
Bologna-Napoli 1-1 (65’ Ndoye; 18’ Anguissa)
Classifica
68 Inter; 65 Napoli; 58 Atalanta; 57 Bologna; 56 Juventus; 55 Lazio; 53 Roma; 52 Fiorentina; 48 Milan; 40 Torino, Udinese; 38 Genoa; 33 Como; 31 Hellas Verona; 30 Cagliari; 27 Parma; 26 Lecce; 24 Empoli; 21 Venezia; 15 Monza.
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