Nella 35^ giornata di Serie B, il Frosinone rallenta la corsa dello Spezia, ed il Pisa si avvicina di molto alla Serie A, battendo per 1-2 il Brescia. Sassuolo famelico e vincente anche contro il Cesena. Risale la Salernitana, sprofonda la Sampdoria.
La 35^ giornata di Serie B è in gran parte andata in scena nella giornata di venerdì 25 aprile e si è aperta con l’anticipo delle ore 12:30, tra Frosinone e Spezia. Allo Stirpe finisce 2-2 fra i giallazzurri, imbattuti da 3 mesi, e i liguri. Il match è all’insegna della vivacità, fin da subito.
Dopo 9 minuti il Frosinone si porta avanti: da calcio d’angolo la girata di testa di Lucioni è respinta da Gori, ma la palla resta ai padroni di casa che segnano con Bohinen sul controcross di Ghedjemis. Nel momento in cui il Frosinone continua a spingere, lo Spezia fa 1-1. Altro calcio d’angolo al 15’, gli uomini in maglia gialla respingono e Bandinelli, appostato fuori area, fa partire un missile al volo che buca Cerofolini.
La serie dei gol fantastici continua con la perla di Bohinen al 39’. Marchizza, da sinistra, serve un passaggio rasoterra che viene deviato e qui il numero 32 lascia andare un sinistro letale dalla lunetta che si infila all’incrocio dei pali. Nel secondo tempo lo Spezia continua a mantenere il possesso palla e a creare occasioni con Esposito e Vignali. È al 75’ che il muro del Frosinone cede: Kouda riceve palla sulla fascia sinistra e mette un cross che Pio Esposito schiaccia in rete trovando la 15ª rete stagionale e il 2-2. L’altro Esposito, questa volta Sebastiano, va vicino a portare i suoi sul 2-3, quando al 90’ colpisce la traversa su calcio di punizione.
Nei match giocati alle ore 15:00, colpo esterno del Modena al San Nicola. La formazione di Mandelli batte 2-1 il Bari e aggancia i biancorossi all’ottavo posto. La Carrarese stende la Sampdoria: i blucerchiati restano in zona playout. La Salernitana travolge 3-1 il Cosenza e prova ad allontanarsi dal fondo della classifica. La Reggiana si impone contro il Cittadella. Il Pisa di Filippo Inzaghi invece, batte 1-2 il Brescia e corre verso la Serie A.
Bastano sette minuti alla squadra di Inzaghi per sbloccare la partita. Meister insacca sul primo palo sul cross di Touré, ma l’arbitro annulla dopo aver rivisto l’azione al Var per un fallo precedente di Calabresi su Nuamah. Cinque minuti dopo è tutto regolare quando il solito Tramoni supera Lezzerini: sono 13 gol in campionato per l’esterno classe 2000, ex della sfida. Poco dopo, Touré sfiora il raddoppio. Dall’altra parte del campo, invece, Dickmann si fa parare da Semper. Al Rigamonti si gioca sotto il diluvio, Tramoni ci prova ancora ma stavolta Lezzerini non si fa sorprendere. Al 78’ Touré trova lo 0-2, a tempo quasi scaduto Juric la chiude sull’1-2. Seconda vittoria di fila per il Pisa.
Nel match tra Bari e Modena. La prima occasione della partita è di Oliveri, ma all’8’ ci pensa Defrel a bucare la porta di Radunovic dopo il tiro-cross di Palumbo. Non segnava da due mesi e mezzo. Poco dopo, ancora l’ex Sassuolo colpisce la traversa dopo una conclusione deviata dal portiere del Bari. Al 16’ l’arbitro assegna un rigore agli ospiti dopo il check al Var: Maita colpisce Palumbo. Sul dischetto ci va il centrocampista gialloblù che non sbaglia: 9 reti stagionali per lui. Prima dell’intervallo Lasagna accorcia. Nella ripresa Defrel sfiora il terzo gol, i biancorossi però non riescono a imporsi. Poi nel finale gli ospiti restano in dieci per il rosso rimediato da Di Pardo. Passa il Modena che spera ancora nei playoff.
Colpo grosso della Carrarese, che stende per 1-0 la Sampdoria ed inguaia la squadra blucerchiata. Al 6’ la formazione di Calabro è già avanti con Torregrossa: Cragno salva su Cherubini, ma non può nulla sul tiro dell’ex Salernitana. Per gli uomini di Evani è un pomeriggio complicato: al 28’ raddoppia Zanon, l’arbitro però annulla dopo il consulto al Var per un fallo subito da Niang. Al 67’ è proprio l’attaccante senegalese a colpire in pieno la traversa su punizione. Al 94’ Oudin trova pure il palo, si salva Bleve. Quinto risultato utile consecutivo per la Carrarese.
Vittoria importante per 2-1 della Reggiana sul Cittadella. Succede poco nella prima parte di gara. Al 21’ Casolari si fa bloccare il tiro da Motta, poco dopo ci prova pure Amatucci. A inizio ripresa, Portanova prende le misure da fuori. Poi al 61’ Gondo è bravo a liberarsi dalla marcatura di Salvi in area e fa 1-0: quinto gol in campionato per l’attaccante ivoriano. All’89’ c’è tempo anche per il raddoppio firmato da Portanova: prende palla a centrocampo, arriva davanti a Kastrati, piazza il palone nell’angolino e fa 2-0. Al 96’, in pieno recupero, Pandolfi chiude sul 2-1. Adesso sono entrambe a quota 35 punti in zona retrocessione. Completano il gruppo Sampdoria e Brescia.
La Salernitana regola 3-1 il Cosenza. Gli uomini di Marino partono fortissimo. Cerri realizza l’1-0 al 12’, ma è in fuorigioco. Corazza fa quello che vuole sulla fascia sinistra: Micai para due volte. Al 50’ è proprio il classe 2004 a portare in vantaggio i suoi. Primo gol in Serie B per il giocatore di proprietà del Bologna. Al 64’ arriva pure il raddoppio dei granata, sugli sviluppi di un corner è capitan Ferrari a toccare in porta. Il Cosenza si arrende e Tongya realizza il 3-0. Il gol della speranza degli ospiti lo segna Zilli. Finisce così, vince ancora la Salernitana che allunga a quota 36 punti.
Nel posticipo del venerdì, delle ore 18:00, la Cremonese vince 4-2 in rimonta, sul Mantova. Approccio forte degli ospiti che passano dopo quattro minuti grazie al colpo di testa di Redolfi da angolo. Il difensore del Mantova è poi costretto a uscire per infortunio dopo essere atterrato male. Il pareggio della Cremonese arriva al 26′ con Johnsen: stop e destro all’angolino che non lascia scampo a Festa. Al 34′ sfiora il vantaggio la Cremo col palo colpito da Vandeputte. Seconda frazione che si apre col 2-1 firmato De Luca, glaciale a segnare da due passi dopo un colpo di testa di Vandeputte. Al 49′ altro legno della Cremonese: traversa di Vandeputte. È il preludio al tris che arriva al 53′ con Collocolo. Chiudono il poker di De Luca di testa (doppietta) e il gol della bandiera di Brignani (destro all’incrocio) al 77′, per il 4-2 finale. La Cremonese accorcia sullo Spezia terzo: ora sono quattro i punti di distanza.
Il Sassuolo continua la sua marcia trionfale, nonostante la promozione in A già ottenuta con largo anticipo, battendo anche il Cesena 0-2. L’avvio è tutto degli ospiti. La prima occasione è già l’antipasto del vantaggio: Berardi lancia Laurienté in profondità, l’attaccante calcia e trova una gran risposta di Klinsmann, bravo a dirgli di no. Sulla respinta arriva Berardi, che trova prima la deviazione del portiere di casa e poi quella della traversa. Ma il gol è nell’aria e arriva un quarto d’ora più tardi. Al minuto 24 la coppia Berardi-Laurienté colpisce: cross del primo e colpo al volo del francese. Ospiti avanti al Manuzzi. I neroverdi restano in controllo e sfiorano il raddoppio in un paio di occasioni, sempre con Laurienté. La ripresa inizia sulla falsariga di come era finito il primo tempo: il Sassuolo attacca e il Cesena prova a contenere e ripartire. Ma stasera Laurienté è imprendibile: in 5’ prima impegna Klinsmann e poi lo buca, infilando sul primo palo di potenza. La squadra di Grosso rimane in controllo e colleziona occasioni in serie: Berardi, poi Iannoni che c’entra il palo e poi ancora il dieci, su cui però è reattivo Klinsmann. Il punteggio non cambia più. Il Sassuolo domina e vince con merito.
Nei due posticipi domenicali delle ore 15:00, la notizia è sicuramente la vittoria del Palermo di Dionisi sul campo del Catanzaro: al Ceravolo finisce 1-3. Decidono un autogol di Bonini, uno squillo di Segre nel primo tempo e il punto del ko firmato da Le Douaron nel recupero. In mezzo un gol di Biasci per i giallorossi. I rosanero, dunque, vincono e raggiungono proprio la squadra di Caserta in classifica, portandosi a -2 dal quinto posto. Posizione occupata dalla Juve Stabia, sconfitta al Druso per 2-0. Per il Sudtirol vittoria nel segno degli attaccanti: apre Odogwu e chiude Merkaj.
Al Ceravolo, tra calabresi e siciliani, la partita si sblocca nel modo più strano possibile: al 9’ Brunori si invola e crossa cercando Pohjanpalo, ma in area trova il difensore di casa Bonini, che nel tentativo di allontanare di testa, infila il suo portiere mettendola all’incrocio. Ospiti avanti. Il Palermo resta in controllo, con uno scatenato Brunori: il numero 9 prima costringe l’ex di turno Pigliacelli a una gran parata, poi pesca l’inserimento di Segre a centro area. Il numero 8 in spaccata trova il raddoppio, firmando il terzo gol del suo campionato. Nella ripresa il Catanzaro rientra con un altro piglio: la squadra di Caserta si sbilancia di più, ma davanti inizia a far paura. Al minuto 56 è Biasci a timbrare il gol che dimezza lo svantaggio. Bravo il numero 28 a imbucare di testa su cross di Pontisso. Gol confezionato dai due nuovi entrati. Nell’ultima mezz’ora i giallorossi ci provano e collezionano occasioni in serie: i più pericolosi sono proprio Pontisso, Pompetti e Biasci. Spesso, però, manca la precisione. Il Palermo si difende e prova a ripartire. E nell’ultimo contropiede della partita arriva il colpo del ko: lo firma Jérémy Le Douaron, bravo a finalizzare una grande azione di Verre.
Colpo salvezza del Sudtirol, che batte al “Druso” per 2-0 la Juve Stabia. Alla prima occasione passano i padroni di casa. Minuto 18, la Juve Stabia pasticcia in fase di costruzione e Pyyhtia ne approfitta per servire Odogwu, che tutto solo in area batte Thiam. Il Sudtirol tiene il pallino del gioco e continua ad attaccare, ma dopo 10’ è l’allenatore Castori a farsi espellere, per proteste reiterate. A pochi minuti dalla fine del primo tempo ci prova due volte Casiraghi, ma è attento il portiere della Juve Stabia a respingere. Si va all’intervallo sull’1-0. Nella ripresa il Sudtirol gestisce e la Juve Stabia prova a imporsi, ma senza grande successo o precisione. Ne risente lo spettacolo. A un quarto d’ora dalla fine i padroni di casa trovano anche il 2-0, ancora con un attaccante: stavolta Odogwu si veste da assistman e serve Merkaj in profondità, che da due passi non può sbagliare. Raddoppio e partita in ghiaccio. Successo fondamentale in chiave salvezza per i biancorossi che salgono a quota 38 e arpionano il tredicesimo posto. Brutto stop, invece, per la Juve Stabia di Pagliuca.
Di seguito, ecco i risultati e la conseguente classifica al termine di questa giornata.
Frosinone-Spezia 2-2
9’ e 39’ Bohinen (F), 15’ Bandinelli (S), 75’ P. Esposito (S)
Bari-Modena 1-2
8’ Defrel (M), 18’ [rig.] Palumbo (M), 42’ Lasagna (B)
Brescia-Pisa 1-2
12’ Tramoni (P), 80′ Touré (P), 90’+4 Juric (B)
Carrarese-Sampdoria 1-0
6’ Torregrossa
Reggiana-Cittadella 2-1
61′ Gondo (R), 90′ Portanova (R), 90’+6 Pandolfi (C)
Salernitana-Cosenza 3-1
51′ Corazza (S), 64′ Ferrari (S), 79′ Tongya (S), 83′ Zilli (C)
Cremonese-Mantova 4-2
4′ Redolfi (M), 25′ Johnsen (C), 53′ Collocolo (C), 73′ De Luca (C), 77′ Brignani (M)
Cesena-Sassuolo 0-2
24′ e 57′ Laurienté
Catanzaro-Palermo 1-3
9’ aut. Bonini (P), 26’ Segre (P), 56’ Biasci (C), 90’+3’ Le Douaron (P)
SudTirol-Juve Stabia 2-0
18’ Odogwu, 78’ Merkaj
La classifica:
Sassuolo 78, Pisa 69, Spezia 60, Cremonese 56, Juve Stabia 50, Palermo 48, Catanzaro 48, Modena 44, Bari 44, Cesena 44, Carrarese 41, Frosinone 39, Sudtirol 38, Mantova 37, Salernitana 36, Reggiana 35, Cittadella 35, Sampdoria 35, Brescia 35, Cosenza 27*
*Cosenza 4 punti di penalizzazione
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