Un aiuto per Flavia, ragazza tredicenne di Terni che è tra i quaranta casi al mondo afflitti dalla malattia genetica UGDH, una malattia genetico-metabolica scoperta nel 2019 e descritta a livello scientifico nel 2020. Da una parte l’iniziativa dei club, nel match di sabato 2 marzo, con la Ternana scesa in campo con una maglia con il simbolo dell’Associazione Progetto Flavia e il Parma che ha sposato la causa nell’ambito delle proprie attività di charity, mettendo a disposizione per un’asta benefica quattro maglie utilizzate durante la partita, la fascia speciale del proprio capitano e un pallone della Serie B autografato dalla squadra. Dall’altra, l’iniziativa dei tifosi del Parma che si sono attivati a loro volta con un’iniziativa per sostenere la famiglia, donando un assegno al papà di Flavia, Piergiorgio.
In rappresentanza del tifo gialloblù, Angelo Manfredini:
“Essere partecipi di iniziative benefiche è sempre un piacere, specialmente quando si tratta di persone ammalate, essere vicini a Flavia, la ragazza ternana afflitta da una rarissima malattia, abbiamo pensato subito ad un sostegno, che doveva venire ancora prima del Parma Calcio.
Come coordinamento siamo sempre presenti in base alle nostre possibilità, anche nelle catastrofi ambientali, vedi terremoti e alluvioni.
Penso che i tifosi, oltre che portare la propria squadra nel cuore, dovrebbero anche essere tutti presenti nell’aiuto ai bisognosi, senza guardare i colori delle maglie”.
Oltre i colori, uniti per Flavia.