Come ogni martedì la nostra redazione sintetizza quanto accaduto nell'ultima giornata di campionato, un focus sul campionato di Lega Pro che si sta regalando emozioni e sorprese settimana dopo settimana. Tra conferme, ribaltoni tecnici, organici rivoluzioni dal mercato e piazze capaci di portare 10mila spettatori sugli spalti possiamo dire che il menu è piuttosto ricco, ecco la sintesi del venticinquesimo turno:
Alla Virtus Verona la copertina di giornata. I veneti vincono per 1-0 il derby contro il Padova, si regalano un pomeriggio destinato a restare nella storia e infliggono la prima sconfitta stagionale all'unica squadra imbattuta in tutti i campionati professionistici italiani. Veramente una impresa da parte della formazione di Fresco che, per la verità, è stata accompagnata anche da una buona dose di fortuna visto che gli avversari hanno colpito quattro legni in meno di un'ora.
Quel che conta, però, è il risultato: i ragazzi di Andreoletti confermano di attraversare un periodo di fisiologico appannamento e devono guardarsi dal prepotente ritorno di un Vicenza che sta vincendo praticamente tutte le settimane. I biancorossi, con un gol di Leverbe, sbancano Renate a tempo praticamente scaduto e si portano a -3 dalla vetta. Considerando che la sfida di ritorno si giocherà al Menti (previsto sold out, già elevatissima la richiesta di biglietti) possiamo dire che sarà un testa a testa davvero entusiasmante.
Alle spalle delle prime due della classe perdono terreno FeralpiSalò e Alcione Milano, prova ad approfittarne il Trento che vince per 5-0 contro l’Union Clodiense e sale a quota 40 punti blindando la salvezza con quasi un girone d’anticipo. Da segnalare anche la vittoria della Pro Vercelli nel derby contro il Novara. La decide Comi con il solito colpo di testa all’angolino, tre punti che sanno di svolta dopo un 2024 tremendamente altalenante. Periodo di flessione per l’Atalanta23, da qualche settimana lontana parente della squadra in grado di sciorinare un calcio piacevole e spumeggiante. Colpaccio, invece, della Triestina, capace di segnare 3 reti in mezz’ora in casa di un Lumezzane irriconoscibile e che ha commesso errori difensivi clamorosi.
Arzignano-Lecco 2-0
Pro Patria-Albinoleffe 1-2
Virtus Verona-Padova 1-0
Alcione Milano-Caldiero Terme 0-1
Renate-Vicenza 0-1
Trento-Union Clodiense 5-0
Pergolettese-Atalanta U23 3-1
Giana Erminio-Feralpisalò 3-1
Lumezzane-Triestina 1-3
Pro Vercelli-Novara 1-0
Classifica: Padova 62, Vicenza 59, FeralpiSalò 45, Atalanta23 e Trento 40, Albinoleffe 38, Novara 36, Alcione Milano 35, Renate e Lumezzane 34, V.Verona e Giana Erminio 33, Arzignano 31, Pro Vercelli e Pergolettese 30, Lecco 26, Triestina 23, Caldiero Terme 22, Pro Patria 18, Unione Clodiense 15.
L’Entella conquista un punto prezioso sul campo del Pescara, gioca un grande secondo tempo all’Adriatico e si conferma saldamente in testa alla classifica. Parlare di passo falso sarebbe ingeneroso, perchè la squadra di Gallo ha disputato un match di spessore in uno stadio difficile per tutti e che ha provato a trascinare i padroni di casa verso un successo che manca da tempo immemore. Clamorosa l’involuzione della compagine allenata da Baldini che, in questa sessione di mercato, ha perso anche Vergani in avanti affidandosi a una scommessa come Donnarumma. L’ex Salernitana, da qualche tempo, è ormai un calciatore in involuzione e che rischia di essere soltanto la riserva di Merola e non il titolare che serviva. Alle spalle dei liguri guadagna terreno la Ternana che, pur soffrendo, batte il fanalino di coda Legnago grazie al gol su rigore del solito, inarrestabile Cicerelli. Bene la Vis Pesaro che, con un 1-0 di misura ma meritato, rovina l’esordio di Prosperi sulla panchina di un Campobasso che non vince da mesi e che ora dovrà guardarsi seriamente alle spalle per evitare brutte sorprese. Ma non è un periodo semplice per gli allenatori. L’Arezzo ha deciso di esonerare un Troise partito benissimo e che si è poi perso per strada, la Spal ha dato il benservito a quel Dossena che sembrava sulla graticola da novembre, ma che era riuscito a resistere pur sapendo che la dirigenza avesse perso fiducia. Si è salvato in extremis Bonera, tecnico del Milan Futuro che ha espugnato il Mazza con il punteggio di 1-2. Positivo l’esordio di Cudini ad Ascoli. Il post Di Carlo inizia con un 2-1 sul Carpi, ma non inganni un risultato apparentemente in bilico fino alla fine. I bianconeri, infatti, hanno letteralmente dominato nel primo tempo e avrebbero potuto arrotondare il punteggio in diverse circostanze. Scialbo 1-1 tra Rimini e Perugia, con gli umbri che non riescono proprio a fare questo salto di qualità utile a dare un senso ad una stagione che rischia di scivolare nell’anonimato. Da segnalare, infine, il pirotecnico 3-2 del Pontedera sul Pineto: Menichini sta facendo in pieno il proprio dovere e si ritrova addirittura a ridosso dei playoff dopo aver ereditato i granata in terzultima posizione.
Ascoli-Carpi 2-1
Vis Pesaro-Campobasso 1-0
SPAL-Milan Futuro 1-2
Rimini-Perugia 1-1
Gubbio-Arezzo 0-0
Legnago-Ternana 0-1
Torres-Sestri Levante 2-1
Pianese-Lucchese 2-0
Pontedera-Pineto 3-2
Pescara-Virtus Entella 1-1
Classifica: Entella 54, Ternana 51, Torres 49, Vis Pesaro 45, Pescara 44, Arezzo 40, Pineto e Pianese 35, Rimini 33, Gubbio 31, Ascoli e Pontedera 30, Carpi e Perugia 29, Campobasso 27, Spal 24, Lucchese 23, Milan Futuro 22, Sestri Levante 18, Legnago 15.
Bagarre in vetta alla classifica, laddove spicca il balzo in avanti di un Cerignola che non può essere certo più definito rivelazione. Il 2-0 su un Catania tremendamente discontinuo al netto di una rosa di spessore consente di rilanciarsi prepotentemente in ottica promozione diretta ed è il giusto riconoscimento a una società che ha investito molto puntando su calciatori di grande esperienza. 0-0 del Monopoli a Benevento e punto d’oro per i pugliesi nello scontro diretto più atteso di giornata. Una partita non entusiasmante dal punto di vista delle occasioni, merito di due difese che hanno concesso pochissimo agli attaccanti. I campani hanno ormai dilapidato il vantaggio accumulato nel girone d’andata e hanno lasciato il campo tra i fischi di parte del pubblico; il ds Carli ,contestato per non aver preso nessuno nella sessione invernale del mercato, ha deciso di esonerare Auteri affidandosi a Pazienza. Una bella scommessa e una mossa rischiosa. L’Avellino si aggiudica il derby con la Turris e mette in vetrina un Lescano già super e pronto a formare con Patierno la coppia forse più forte della categoria e non solo del girone meridionale; in coda tennistico 0-6 della Casertana a Taranto a cospetto di un gruppo di giovanissimi purtroppo esposto a brutte figure per i motivi che tutti conosciamo. Torna a vincere, infine, il Trapani. Lo fa contro un ottimo Potenza al termine di una settimana incandescente culminata con l’addio al veleno di Capuano e con le dichiarazioni di patron Antonini che faranno discutere. Il gioco offensivo di Torrente produce subito un poker nel segno dello scatenato Anatriello, era evidente che il trainer di Pescopagano non avesse fatto breccia nel cuore di un gruppo che invocava da tempo un ribaltone.
Cavese-Team Altamura 1-1
Giugliano-Foggia 2-1
ACR Messina-Latina 2-1
Trapani-Potenza 4-2
Sorrento-Crotone 2-1
Audace Cerignola-Catania 2-0
Avellino-Turris 3-1
Picerno-Juventus Next Gen 1-1
Taranto-Casertana 0-6
Benevento-Monopoli 0-0
Classifica: Monopoli e Cerignla 48, Benevento e Avellino 46, Potenza 42, Crotone 40, Catania, Trapani e Picerno 35, Sorrento e Giugliano 34, Altamura 32, Juventus NG 31, Foggia e Cavese 29, Latina e Casertana 26, Messina 25, Turris 6, Taranto -6.
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