Articoli

Lega Pro giornata 35

Entella virtualmente promosso in B, due grandi piazze come Vicenza e Avellino ad un passo dal sogno, Union Clodiense ormai retrocessa in D e tanti ribaltoni tecnici quando mancano tre giornate alla fine della regular season. Il trentacinquesimo turno del torneo di Lega pro lascia in eredità tantissime notizie interessanti, proviamo a sintetizzarle nella consueta rubrica del martedì:

Girone A

Stavolta non cambiano le gerarchie in vetta alla classifica. Dopo settimane contraddistinte da risultati a sorpresa, ribaltoni e colpi di scena, il Vicenza fa la voce grossa e si conferma capolista battendo per 2-1 una Union Clodiense che, al netto della retrocessione ormai certa in serie D, ha provato fino alla fine a strappare il pareggio imbattendosi nelle parate decisive di Confente. La formazione di Vecchi, spinta da un pubblico eccezionale e di categoria superiore, ha regolato la pratica in 10 minuti grazie alla doppietta di uno scatenato Morra, favorito dalle giocate di un ritrovato Ronaldo e dalle continue sovrapposizioni di Costa e Della Latta.

In attesa del derby con la Virtus Verona, i biancorossi mantengono un punto di vantaggio sul Padova: uno scenario oggettivamente impronosticabile sia alla fine del girone d’andata, sia dopo l’1-1 nel derby di ritorno. I biancoscudati, con un po’ di sofferenza nel finale, vincono con il medesimo risultato contro un Lecco comunque rivitalizzato dalla cura Valente. Varas ne segna due e regala 270 minuti di speranza a chi, forse, ha mentalmente staccato la spina troppo presto sottovalutando il ritorno di fiamma di un avversario che sta facendo valere esperienza e blasone in questo testa a testa tale da appassionare migliaia di tifosi. Tra i risultati più importanti di giornata c’è anche il 3-1 dell’Albinoleffe sulla Pro Vercelli.

Lega Pro
I lombardi hanno archiviato subito la batosta di Trento ottenendo la quarta vittoria nelle ultime cinque giornate, trascinati dal tandem Zoma-Parlati che sta facendo la differenza. Per i piemontesi, invece, c’è il rischio concreto di doversi giocare la permanenza in categoria attraverso gli spareggi, ancor di più ora che c’è stato l’aggancio della Triestina. Pesantissimo lo 0-1 degli alabardati in casa del Renate, a segno Ionita a 10 minuti dalla fine; nulla cancella, tuttavia, la prestazione generosa e qualitativa dei padroni di casa che, nel rush finale, ritroveranno anche bomber Bocalon. Esordio col botto per Mascara a Novara, un 1-0 sull’Arzignano che vale doppio visto che i biancazzurri hanno giocato in inferiorità numerica per 60 minuti a causa dell’espulsione di Ranieri. Dopo il ko sul campo dell’Union Clodiense era necessario dare una risposta soprattutto dal punto di vista caratteriale e il gruppo ha fatto quadrato provando a riconquistare la fiducia di una piazza che, numeri alla mano, si è allontanata significativamente dagli spalti. E questo è un fattore che sta scoraggiando la proprietà in termini di investimenti e di programmazione. Soporifero 0-0 tra Pro Patria e Alcione Milano: appena tre successi per gli ospiti nel girone di ritorno, ma la salvezza è ormai in tasca ed  è comunque un’impresa visto il budget a disposizione e lo scarno seguito di pubblico. Il Lumezzane acciuffa in extremis il pareggio con la FeralpiSalò: come sempre è Taugourdeau a togliere le castagne dal fuoco con una magistrale punizione dai 20 metri, il pezzo tipico del suo vasto repertorio.
Giana Erminio-Trento 2-0
19’ De Maria, 78′ Stuckler
Feralpisalò-Lumezzane 1-1
75’ Giudici (F), 80’ Taugourdeau (L)
Novara-Arzignano 1-0
36’ Donadio
Pergolettese-Virtus Verona 1-2
27’ Careccia (P), 47’ e 88’ [rig.] De Marchi (V)
Vicenza-Union Clodiense 2-1
3′ e 35′ Morra (V), 82′ Scapin (U)
Caldiero Terme-Atalanta U23 1-1
35′ Pelagatti (CT), 42′ Vlahovic (A)
Pro Patria-Alcione Milano 0-0
Renate-Triestina 0-1
79′ Ionita
AlbinoLeffe-Pro Vercelli 3-1
5’ Sorrentino (A), 11’ Zoma (A), 37’ Coppola (P), 52’ Parlati (A)
Padova-Lecco 2-1
2’, 11’ Varas (P), 78’ Frigerio (L)
CLASSIFICA: Vicenza 80, Padova 79, Feralpisalò 66, Albinoleffe 56, Trento 53, Renate 53, Giana Erminio 52, Virtus Verona 51, Atalanta U23 51, Novara 48 (-2 punti), Alcione 46, Arzignano Valchiampo 44, Lumezzane 40, Lecco 40, Pergolettese 39, Triestina 36 (-5 punti), Pro Vercelli 36, Pro Patria 30, Caldiero Terme 27, Union Clodiense 21

Girone B

Appena 90 minuti separano l’Entella dal ritorno in serie B dopo 4 anni di attesa. La squadra di mister Gallo, dominatrice incontrastata nel girone di ritorno, fa la voce grossa in casa del Campobasso e si assicura i tre punti già nei primi trenta minuti; a sbloccare il match ci ha pensato il solito Di Noia con un missile da 25 metri, un gesto tecnico che raramente vediamo a questi livelli. Un capolavoro firmato da una società che non ha mai lesinato sforzi economici e che, nel tempo, ha capito che i cosiddetti “grandi nomi” contano meno di giovani affamati e di gente che conosce la categoria come le proprie tasche. Un plauso anche a mister Gallo, arrivato l’anno scorso con l’obiettivo di evitare una clamorosa retrocessione in serie D e oggi artefice di un’impresa sportiva che quasi certamente varrà il rinnovo per la prossima stagione. E poi Marconi e Parodi, un tandem difensivo di altissimo livello che in tante occasioni ha abbassato la saracinesca consentendo agli esterni di spingere e ai calciatori offensivi di stazionare nella metà campo avversaria senza sfiancarsi in fase di non possesso. E poi i tifosi. Pochi, pochissimi, ma sempre al fianco della squadra. Tutte le componenti, insomma, hanno creato i presupposti per il grande salto in un girone che, nell’ultimo lustro, è cresciuto molto sul piano della qualità. Deve rassegnarsi la Ternana, cui scelta di esonerare Abate continua a far discutere. Soprattutto perchè il suo sostituto, Liverani, è reduce da una serie di esperienze fallimentari culminate con gli esoneri di Cagliari, Salerno e Parma e con la retrocessione di Lecce con quasi cento gol subiti in una sola stagione. Lo 0-1 col Carpi (gol di Casarini all’87’) ha acuito lo strappo tra società e pubblico, al punto che il presidente ha indetto una conferenza stampa per chiedere unità  e compattezza in ottica playoff. Ma effettivamente appare insensato cambiare guida tecnica dopo un campionato in parte dominato e che dava ancora la possibilità di credere nel primo posto. Chi è crollato da tempo, invece, è il Pescara. In questo caso non si spiega il mancato esonero di Baldini, allenatore che si è distinto molto per dichiarazioni ad effetto ma che in campo non ha più saputo valorizzare la rosa. Certo, il primato iniziale aveva spinto tanti a sopravvalutare un organico incompleto soprattutto in attacco, ma le tante sconfitte del 2025 imporrebbero una riflessione da parte della dirigenza. Fisiologica flessione anche per Vis Pesaro e Torres, continuano invece a stupire Pineto e Pianese che saranno matricole terribili e spensierate negli spareggi. In coda il Milan Futuro si tira fuori dalle sabbie mobili vincendo lo scontro diretto in trasferta col Sestri Levante. Si salva aritmeticamente il Pontedera, con Menichini che raggiunge l’ennesimo traguardo di una carriera poco meritocratica, ma ricca di soddisfazioni.
Legnago Salus-Pianese 0-2
36’ Mignani, 56’ Bacchin
Pineto-Pescara 1-0
81’ Chakir
Vis Pesaro-Rimini 1-2
38’ Di Paola (V), 50′ Ubaldi (R), 54′ Fiorini (R)
Sestri Levante-Milan Futuro 1-2
6’ Montebugnoli (S), 68′ Alesi (M), 84′ Ianesi (M)
Gubbio-Ascoli 0-0
Pontedera-Lucchese 4-1
4’ Lipari (P), 14’, 43 e 54’ Italeng (P), 83’ Selvini (L)
Arezzo-Perugia 2-0
38′ Tavernelli, 48′ Pattarello
Torres-SPAL 0-0
Campobasso-Virtus Entella 0-2
18′ Di Noia, 27′ Corbari
Ternana-Carpi 0-1
88′ Casarini
CLASSIFICA: Virtus Entella 78, Ternana 70 (-2 punti), Torres 62, Pescara 58*, Vis Pesaro 56, Pineto 55, Arezzo 55*, Pianese 50, Rimini 49 (-2 punti), Gubbio 45, Pontedera 44, Carpi 43, Perugia 43, Campobasso 39, Ascoli 39, Lucchese 33 (-6 punti), Milan Futuro 30, SPAL 30 (-3 punti), Sestri Levante 26, Legnago 25

Girone C

“Con un Patierno così ce ne andiamo in serie B” canta il popolo avellinese, consapevole che il successo in rimonta sul sempre ostico campo del Catania rappresenti una svolta definitiva nella corsa promozione. In virtù di un calendario ora in discesa e di un potenziale oggettivamente superiore a tutte le dirette concorrenti, i lupi irpini sono ormai pronti a festeggiare il ritorno in cadetteria 7 anni dopo quel fallimento targato Taccone che, ancora oggi, è argomento di discussione nelle aule di tribunale. Biancolino, teoricamente preso come traghettatore dopo l’esonero di Pazienza, ha trasmesso al gruppo l’enorme senso d’appartenenza risultando condottiero ideale per una squadra che, presa singolarmente, avrebbe potuto avviare la fuga sin da inizio stagione. Stavolta è Patierno a meritare la copertina di giornata, una doppietta da campione frutto anche delle scorribande sulla fascia di un imprendibile Cancellotti. L’Audace Cerignola, dal canto suo, prova a tenere accesa la fiammella della speranza: 0-2 senza storia e senza affanno a Cava dei Tirreni, con D’Andrea e Capomaggio migliori in campo per distacco. Alle spalle delle due big frenano un po’ tutte: il Crotone ne prende addirittura quattro dalla Juventus NG (“I bianconeri sono tecnicamente i più forti del girone” affermavano numerosi allenatori nei mesi scorsi…avevano ragione?), Monopoli e Potenza non si fanno male e pareggiano per 0-0 mentre il Benevento ha osservato un turno di riposo. Il Picerno, invece, vince in rimonta contro il Team Altamura: i pugliesi sembrano aver staccato la spina dopo aver raggiunto la salvezza, ma sarebbe un peccato rovinare un campionato eccellente chiudendo la regular season con una serie di sconfitte. Al Messina non basta l’ennesimo gol di Luciani per allungare la striscia positiva: vince il Sorrento e lo fa con un gol all’ultimo minuto. La Casertana di Iori conferma di essere in crescita e pareggia 1-1 a Giugliano, da segnalare infine l’esonero di Boscaglia a Latina. Altro allenatore che da anni sta facendo molta fatica inanellando esoneri e risultati negativi. Lo 0-2 col Trapani complica i piani dei nerazzurri e consente ai granata siciliani di ritrovare un minimo di serenità dopo una serie incredibile di sconfitte consecutive e di ribaltoni in panchina.
Team Altamura-Picerno 1-2
73′ Leonetti (T), 87′ e 93′ Graziani (P)
Juventus Next Gen-Crotone 4-1
24’ [rig.] e 73′ Adzic (J), 40’ Pietrelli (J), 80′ Gomez (C), 89′ Guerra (J)
Latina-Trapani 0-2
90′ Hraiech, 93′ Ruggiero
Cavese-Audace Cerignola 0-2
28′ D’Andrea, 74′ Capomaggio
Monopoli-Potenza 0-0
Sorrento-ACR Messina 2-1
54′ Rossetti (S), 70′ rig. Luciani (M), 89′ Di Somma (S)
Catania-Avellino 1-2
8’ Lunetta (C), 12’ e 61’ Patierno (A)
Giugliano-Casertana 1-1
11’ Bunino (C), 28’ Njambe (G)
Riposano: Benevento e Foggia
CLASSIFICA: Avellino 66*, Audace Cerignola 64*, Monopoli 54, Crotone 51, Catania 47 (-1 punto), Picerno 47, Benevento 46*, Potenza 46*, Juventus Next Gen 41, Giugliano 40*, Cavese 38*, Trapani 35*, Sorrento 35*, Team Altamura 34*, Foggia 30*, Latina 28*, Casertana 26*, ACR Messina 19 (-4)
* una gara in meno
Taranto e Turris escluse
Dai uno sguardo agli altri articoli del nostro sito e scopri approfondimenti esclusivi sul mondo del calcio.

Scopri i nostri articoli.

Calcio Italiano
Calcio Italiano

Scopri tutto sul calcio italiano! Visita la nostra sezione Articoli per leggere le ultime novità e approfondimenti su Serie A, Serie B e Lega Pro. Rimani aggiornato sulle tue squadre preferite e vivi al massimo la passione del calcio!

Diamo voce a tutti i tifosi italiani.

TUTTO IL CALCIO ITALIANO.

Serie A
Serie B
Serie C
Lega Dilettanti

I nomi dei prodotti e dei servizi elencati in questa web rappresentano marchi registrati e/o appartenenti ai rispettivi proprietari e utilizzati sotto licenza. È severamente proibita qualsiasi forma di utilizzo non autorizzato.

© F.I.S.S.C. Tutti i diritti riservati.                          Privacy Policy | Policy Cookie