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Serie B Resoconto 23a giornata

Il SudTirol stravince lo scontro salvezza allo “Stirpe” contro il Frosinone, Cittadella corsaro a Cosenza. La capolista Sassuolo cade con lo Spezia ed il Pisa si avvicina alla vetta, Tutti i risultati della 23^giornata cadetta.

Nell’anticipo del venerdì sera, lo Spezia di Luca D’Angelo ha battuto il Sassuolo capolista di mister Fabio Grosso. Al Picco l’eroe è uno spezzino doc, Luca Vignali, autore della doppietta decisiva nel 2-1 finale. Nel big match dell’intero turno di campionato cadetto, tra terza e prima in classifica, si sono sfidate miglior difesa e miglior attacco. Prima mezz’ora di dominio assoluto dei padroni di casa, che sfiorano subito il vantaggio dopo due minuti con Di Serio di testa. È il preludio, però, all’1-0 dello Spezia che arriva al minuto otto: Vignali sterza sul sinistro e calcia sul primo palo, con Moldovan (non perfetto) che se la butta in porta, influenzato dalla deviazione di Doig. Gli animi si scaldano, Grosso si fa cacciare al 24’ per un’invasione di campo e reiterate proteste. Il portiere del Sassuolo, però, si rifà con due interventi strepitosi poco prima della mezz’ora, prima sul colpo di testa ravvicinato di Vignali e poi sulla botta di Bandinelli.

Il Sassuolo si sveglia negli ultimi 15’ del primo tempo e trova il pareggio al 35’ con un colpo di testa di Mulattieri da angolo, lasciato indisturbato. Prima dell’intervallo sale un po’ la tensione, tra qualche spintone e parola di troppo.

Seconda frazione di gioco che si apre con una volée mancina di Berardi ben respinta da Chichizola. Poi Reca sfiora il 2-1 Spezia con una frustata di testa fuori di poco. Moldovan è chiamato agli straordinari ancora una volta, prima sul destro smorzato di Pio Esposito e poi sul sinistro ravvicinato di Di Serio. La partita un po’ si sgonfia, il Sassuolo sembra accontentarsi del pari e puntualmente viene punito, sempre da Vignali: il suo destro incrociato al 76’ sigilla il 2-1 che vale la partita. Nel finale Hristov salva di testa un tiro a botta sicura di Volpato e Wisniewski colpisce una traversa clamorosa.

Nelle gare delle ore 15:00 del sabato, la Juve Stabia torna a vincere dopo un mese. Al Menti la squadra di Pagliuca supera 2-1 la Carrarese: segnano Piscopo e Adorante. Non basta agli uomini di Calabro la rete di Schiavi nel finale. I gialloblù salgono a quota 33 punti in piena zona playoff. All’83’ La Gumina su rigore salva il suo Cesena contro il Bari: finisce 1-1. La formazione di Mignani era rimasta in dieci nel primo tempo dopo il rosso rimediato da Calò. Il Cittadella passa contro il Cosenza sempre più ultimo: decisivo uno sfortunato autogol di Dalle Mura. Ora la panchina di Alvini è a rischio. Il Sudtirol asfalta 3-0 il Frosinone.

Mentre nel match delle ore 17:15, è spettacolo al Martelli tra Mantova e Sampdoria, con la squadra di Possanzini che rimonta nella ripresa e riacciuffa il 2-2. I gol di Mancuso e Trimboli rispondono alla doppietta di De Paoli. 

 

Al Menti i padroni di casa della Juve Stabia fanno la partita contro la Carrarese e al 12’ sono già avanti. Floriani serve Adorante in mezzo all’area, l’attaccante con un colpo di tacco libera Piscopo che deve soltanto toccare il pallone in porta. È il secondo gol in campionato per il classe ’98. Un quarto d’ora dopo, l’ex Pordenone restituisce il favore lanciando Adorante: lui è bravo a sorprendere Chiorra. Gli ospiti provano a farsi vedere davanti con Shpendi al 35’, il tiro però è alto. A inizio ripresa Adorante trova pure il 3-0 in contropiede, ma l’arbitro annulla per un fallo su Illanes. All’89’ la Carrarese accorcia con Schiavi, tocco deviato da Ruggero. La formazione di Pagliuca ritrova il successo dopo cinque giornate. 

 

Finisce 1-1 la sfida in ottica playoff, tra Cesena e Bari. Calò da una parte e Benali dall’altra prendono le misure da fuori nei primissimi minuti di partita. Al 23’ è la squadra di Longo a trovare la rete del vantaggio con Favilli: l’attaccante riceve da Obaretin e infila il pallone alle spalle di Klinsmann. Sono due le reti in stagione per il classe ’97. Dieci minuti dopo la partita dei padroni di casa si complica. Calò rifila una gomitata a Benali, l’arbitro richiamato al Var estrae il cartellino rosso. Il Bari gestisce il gioco nella ripresa, almeno fino all’83’. Kargbo, entrato nel secondo tempo al posto di Tavsan, crea il panico in area. Dopo una serie di contrasti calcia e colpisce in pieno il palo: sul rimpallo Obaretin atterra La Gumina, il direttore di gara fischia il rigore. Nel frattempo Bastoni segna, però è tutto fermo. Dagli undici metri ci va l’ex Sampdoria che pareggia e ritrova la rete in B dopo un anno e mezzo. È il terzo pareggio di fila per il Bari. 

 

Il Cittadella sbanca 0-1 il “Marulla”, battendo il Cosenza in quello che era considerato a tutti gli effetti uno spareggio salvezza. La formazione di Dal Canto sblocca la sfida al 12’: punizione di Masciangelo, Dalle Mura tocca involontariamente in area e il pallone finisce in porta. Micai non può nulla. Passano cinque minuti e gli uomini di Alvini sfiorano il pari con il colpo di testa di Kouan. Al 34’ i padroni di casa trovano l’1-1 grazie al tocco di Venturi in area, ma l’arbitro annulla per fallo di mano. Prima dell’intervallo Kastrati con due miracoli su Artistico e Rizzo Pinna salva il risultato. Nella ripresa il portiere resta negli spogliatoi per infortunio, al suo posto dentro Maniero. Al 53’ interviene benissimo sulla conclusione del solito Artistico. Si ripete anche su Florenzi poco dopo. Proteste nel finale per un presunto tocco di mano in area di Carissoni: non c’è nulla. Vince il Cittadella, ancora un ko per il Cosenza a secco di successi da novembre. 

 

Il SudTirol domina invece la scena allo stadio “Benito Stirpe”, dove il Frosinone incassa, per mano degli altoatesini, il secondo 0-3 casalingo consecutivo, dopo quello patito contro la Cremonese.

La squadra di Castori parte forte e alza subito i ritmi. Al 20’ Odogwu innesca Merkaj, l’attaccante albanese si libera di Lusuardi e con il destro da fuori buca la porta di Cerofolini. Poco dopo, Adamonis interviene sul colpo di testa di Monterisi. Ma al 29’ è ancora Merkaj con un’azione fotocopia a firmare il raddoppio: terzo gol in campionato per lui. Al 64’ Casiraghi si divora lo 0-3, il pallone finisce sul palo dopo la deviazione di Cerofolini. Al 73’ l’arbitro assegna un rigore al Frosinone: Veseli spinge Partipilo in area. Il direttore di gara richiamato al Var però cambia la decisione, l’attaccante giallazzurro ha accentuato la caduta. All’86’ invece il penalty per il Sudtirol c’è: Ghedjemis tocca con il braccio in area. Sul dischetto, Casiraghi non sbaglia. Ancora uno 0-3 rimediato dal Frosinone dopo quello contro la Cremonese. Al 90’ i gialloblù escono tra i fischi dei tifosi allo Stirpe: gli uomini di Greco sono penultimi con 21 punti. La formazione di Castori torna a vincere dopo oltre un mese.  

 

Al Martelli Mantova e Sampdoria si dividono la posta, giocando un tempo a testa. Nel primo domina la Samp, con De Paoli che si traveste da centravanti e trova due gol in due minuti. Il primo, al 22’, arriva su un bell’assist di Veroli. Passa un minuto e la squadra di Semplici trova anche il raddoppio: a pungere è ancora De Paoli, bravissimo a sfruttare un pasticcio di Maggioni e a battere Festa in uscita. Due a zero per gli ospiti. Nel finale di tempo si vede anche il Mantova. A provarci è sempre Trimboli, genovese e tifoso della Sampdoria: il centrocampista ci prova due volte, ma in entrambe le occasioni Ghidotti è attento e non si fa sorprendere. Ma è solo l’antipasto di quello che succederà nella ripresa. Nel secondo tempo la notizia è che la Samp perde il suo portiere per infortunio, dentro Vismara. Ma soprattutto che la squadra di Possanzini entra in campo con un piglio diverso e gioca tutt’altra partita. Bastano infatti appena 3’ per riacciuffare il punteggio. Al minuto 50 arriva il gol di Mancuso, bravo a incrociare e sfruttare l’assist di Mensah. Terzo squillo consecutivo in campionato per l’attaccante. Centoventi secondi dopo ecco anche la rete del pareggio: a trovarla è il solito Trimboli, che si inserisce in area, sfrutta una palla vagante rimasta lì e buca Vismara. Due a due al Martelli. Nell’ultima mezz’ora le due squadre ci provano, la Samp va vicina al colpo del 2-3 con Akinsanmiro e De Paoli, ma Festa respinge in entrambe le occasioni e mantiene la parità. Anche se la chance più ghiotta capita al Mantova in pieno recupero: grande intervento di Vismara a dire di no a Galuppini e al tentativo di tap-in di Debenedetti.

Nei tre posticipi domenicali delle ore 15:00, il Pisa soffre, resiste e vince. La squadra di Inzaghi, in dieci da inizio gara per il rosso rimediato da Marin, supera la Salernitana: 1-0 all’Arena Garibaldi, decide un gol di Moreo. I nerazzurri accorciano sul Sassuolo capolista, ora sono a -2. Succede di tutto tra Brescia e Catanzaro: la sblocca Nuamah, Iemmello pareggia e nella ripresa sbaglia pure un rigore. Bonini raddoppia, all’85’ Bianchi fa 2-2. Ma al 97’ , in pieno recupero , Bonini realizza il 3-2 finale: il difensore è ancora decisivo come all’andata. La Reggiana stende il Palermo: segnano Lucchesi e Sersanti. Non basta ai rosanero la rete di Ceccaroni. Nel posticipo che ha chiuso l’intera 23^giornata, quello delle ore 17:15 tra Cremonese e Modena, De Luca salva i grigiorossi dalla sconfitta. Allo “Zini” termina infatti 2-2.

 

Il Pisa di Filippo Inzaghi batte 1-0 la Salernitana e si avvicina al Sassuolo capolista. All’Arena Garibaldi il risultato non si sblocca nel primo tempo, ma quanti episodi. I padroni di casa restano in dieci al 14’ per l’espulsione rimediata da Marin: gomitata a Tongya, l’arbitro richiamato al Var estrae il rosso. Poco dopo, Lochoschvili atterra Moreo lanciato in contropiede: per il direttore di gara è soltanto giallo. Al 56′ il gol partita di Moreo.  La migliore chance dei granata ce l’ha Raimondo al 71’ solo davanti al portiere: prova a piazzarla ma sfiora il palo. Il Pisa così approfitta del passo falso del Sassuolo e sale a -2 dai neroverdi.

Il Catanzaro espugna al fotofinish il “Rigamonti “ di Brescia ma, nonostante tutto, per Nuamah è una giornata da ricordare. L’esterno sinistro classe 2005 trova la sua prima rete in B dopo appena due minuti. All’11’ anche Lezzerini si fa sorprendere dalla punizione calciata da Quagliata, Iemmello sfiora di testa e il pallone finisce in porta. Il capitano del Catanzaro sale a undici gol in stagione, come Pio Esposito, ma a inizio ripresa sbaglia un rigore. Al 67’ ci pensa Bonini di testa a firmare il raddoppio: ancora in gol contro il Brescia. A cinque minuti dalla fine Pigliacelli esce a vuoto sul cross di Bisoli e regala il pari a Bianchi. Ma non è finita, perché al 97’, all’ultima azione,è sempre Bonini di testa a chiudere la partita sul 2-3.  Il Catanzaro sale al sesto posto con 32 punti. Stop Brescia dopo sei pari di fila, primo ko per Bisoli.

 

Il Palermo cade per 1-2, in trasferta, nel match del “Mapei Stadium” contro la Reggiana. La squadra di Viali al 14’ è avanti grazie al colpo di testa vincente di Lucchesi: il difensore salta più in alto di tutti sul corner di Kabashi. Al 25’ gli uomini di Dionisi rispondono con un altro colpo di testa: stavolta è Ceccaroni a mandare il pallone in rete sul cross di Ranocchia. A inizio ripresa Vergara lancia Sersanti che corre velocissimo a sinistra e incrocia alle spalle di Sirigu: terzo centro in campionato per lui. Nervi tesi nel finale, ma la Reggiana resiste e ritrova il successo dopo un mese.

E’ un 2-2 pirotecnico il posticipo domenicale delle ore 17:15 allo “Zini”, tra Cremonese e Modena. Partono forte gli ospiti che al decimo minuto colpiscono una traversa con un destro a giro di Caso. I grigiorossi alzano i giri e soprattutto la qualità del loro giocatore migliore (Vazquez), che al 17’ pennella per Vandeputte, il 27 salta Di Paro e infila Gagno. Il vantaggio lombardo non dura neanche dieci minuti: Palumbo inventa per Defrel che a tu per tu con Fulignati si fa ipnotizzare, ma sulla respinta arriva Di Pardo che deve solo appoggiare in porta l’1-1 al 25’. Il numero 10 del Modena è ispirato e al 36’ sfiora il vantaggio su punizione. La squadra di Mandelli la ribalta del tutto poco prima dell’intervallo: Ceccherini stende Palumbo in area, rigore. Dal dischetto il fantasista in maglia gialla non sbaglia. Secondo tempo in cui la Cremonese reagisce, è sfortunata con la traversa di Vazquez al 68’, ma non sfonda. Fulignati si supera su un bolide di Santoro e al 73’ Antov salva sulla botta sicura ravvicinata di Bozhanaj. Il pari meritato della squadra di Stroppa arriva all’88’ con la frustata di testa del subentrato De Luca su assist del neoacquisto Azzi. Settimo risultato utile consecutivo per i padroni di casa, sempre più quarti. Modena che allunga sulla zona salvezza.

 

Di seguito, vi ricapitoliamo tutti i risultati con la conseguente classifica, al termine di questo turno.

 

Spezia-Sassuolo 2-1
8′ e 76′ Vignali (Sp), 35′ Mulattieri (Sa)
Cesena-Bari 1-1
23′ Favilli (B), 83′ rig. La Gumina (C)
Cosenza-Cittadella 0-1
12′ Dalle Mura (aut.)
Frosinone-Sudtirol 0-3
20′ e 29′ Merkaj, 89′ rig. Casiraghi
Juve Stabia-Carrarese 2-1
12′ Piscopo (J), 27′ Adorante (J), 89′ Schiavi (C)
Mantova-Sampdoria 2-2
22′ e 24′ Depaoli (S), 50′ Mancuso (M), 53′ Trimboli (M)
Brescia-Catanzaro 2-3
5’ Nuamah (B), 11’ Iemmello (C), 68’, 90’+7’ Bonini (C), 87’ Bianchi (B)
Pisa-Salernitana 1-0
57’ Moreo
Reggiana-Palermo 2-1
14’ Lucchesi (R), 26’ Ceccaroni (P), 48’ Sersanti (R)
Cremonese-Modena 2-2
17’ Vandeputte (C), 25’ Di Pardo (M), 41’ rig. Palumbo (M), 88′ De Luca (C)

 

La classifica

Sassuolo 52, Pisa 50, Spezia 45, Cremonese 37, Juve Stabia 33, Catanzaro 32, Bari 30, Cesena 30, Mantova 28, Reggiana 28, Carrarese 27, Cittadella 27, Modena 27, Brescia 25, Sampdoria 22, SudTirol 22, Salernitana 21, Frosinone 21, Cosenza 18*

*Cosenza 4 punti di penalizzazione

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