Nella 24^giornata del campionato cadetto, la Sampdoria si aggiudica lo scontro diretto salvezza contro il Cosenza. Il SudTirol regola 2-0 la Reggiana, crolla ancora il Frosinone, sconfitto per 2-1 anche dal Bari. Tutti i risultati al termine del turno di Serie B.
Nell’anticipo del venerdì sera della 24^giornata di Serie B, Con una grande prova di forza il Pisa vince 2-1 sul campo del Palermo. Ai toscani bastano i gol segnati nel primo tempo, ma la vittoria arriva anche grazie alle molte parate di Semper. Il numero 47 è decisivo sia nel primo tempo, sia nel secondo, alzando il muro su Ranocchia, Le Douaron e Brunori.
Allo stadio Barbera i rosanero non abbassano mai la testa, ma incassano la seconda sconfitta consecutiva. Il Pisa approccia bene la partita e dopo 13 minuti è già avanti. Rus gestisce palla sulla fascia destra e sul tentativo di cross trova il braccio largo di Ranocchia, molto vicino al romeno. Il direttore di gara Bonacina non ha dubbi e indica il dischetto. Lo stesso numero 17 si prende il rigore e lo trasforma incrociando alla destra di Desplanches. Dieci minuti dopo il Palermo si fa vedere con Segre, che si fa una corsa dalla metà campo avversaria fino alla sua trequarti offensiva. Qui si prende una punizione che poi tira Brunori, ma il suo tentativo viene deviato in angolo.
Poco dopo Lind infila la rete del 2-0. Il 22enne danese è bravo a rincorrere Desplanches che, al momento del rinvio, liscia il pallone toccandoselo prima col sinistro. Ed è pronto a cogliere l’opportunità mettendo a segno il sesto gol stagionale. I padroni di casa non demordono e provano a riaprire la gara con i tiri di Le Douaron e Brunori, che però sbattono sempre su Semper. È al 59’ che il Palermo trova finalmente la rete che trafigge il portiere dei toscani. Segre riceve la palla fra i piedi dopo un rinvio sbagliato della difesa e serve Brunori con uno scavetto fra le linee. Il capitano stavolta non sbaglia e con un bel destro angolato dimezza lo svantaggio infuocando il Barbera. Ma il suo gol (il terzo in campionato) non dà la carica attesa. La partita si raffredda piano piano, i molti cambi contribuiscono a far calare il ritmo e di occasioni se ne vedono poche da una parte e dall’altra. Questa fase dura una ventina di minuti, perché poi la squadra di Dionisi torna rabbiosamente in avanti alla ricerca del pari. All’86’ Ranocchia batte direttamente in porta una punizione molto defilata, tre minuti dopo ci prova Le Douaron con il mancino da dentro l’area. Il Pisa si salva grazie a Semper, reattivo su entrambi i tentativi avversari, e così porta a casa la quinta vittoria nelle ultime sei gare.
Nelle gare del sabato pomeriggio, alle ore 15:00 il Sassuolo risponde al Pisa di Filippo Inzaghi e si riprende la vetta. I neroverdi superano 2-0 la Juve Stabia al Mapei: segnano Laurienté e Mulattieri, due le reti annullate agli uomini di Pagliuca per fuorigioco. La squadra di Grosso sale a quota 55 punti e torna a +2 sui toscani. Lo Spezia passa contro il Cittadella al Tombolato: gol di Vignali e autorete di Carissoni. I bianconeri restano terzi con 48 punti. Il Catanzaro asfalta 4-2 il Cesena, la Sampdoria si salva contro il Cosenza nonostante l’inferiorità numerica: al 31’ era stato espulso Vieira. Finisce 1-0 per la formazione di Semplici, è la sua prima vittoria da allenatore dei blucerchiati.
Al “Mapei Stadium” di Reggio Emilia, nella gara tra Sassuolo e Juve Stabia, a sorpresa, sono gli ospiti a passare in vantaggio all’8’: Adorante serve Maistro che fa partire un tiro perfetto. L’arbitro però annulla dopo la revisione del Var per il fuorigioco dell’ex Triestina. I gialloblù protestano e la gara si incattivisce, tanti contrasti in mezzo al campo. Al 45’ Laurienté riceve da Toljan dopo un ottimo movimento di Berardi e insacca alle spalle di Thiam: sono dieci le reti in campionato per l’esterno francese. Durante l’intervallo Pagliuca si fa espellere per proteste. A inizio ripresa Piscopo manda altissimo. Mulattieri invece al 71’ non sbaglia: riparte e fa 2-0, settimo gol stagionale per l’ex Frosinone. Nel finale gli ospiti accorciano con Leone, ma è ancora fuorigioco: Adorante, autore dell’assist, è partito oltre la linea difensiva neroverde. Finisce così, torna a vincere il Sassuolo dopo il ko contro lo Spezia.
Vince anche lo Spezia, terza forza del campionato, che al “Tombolato” batte il Cittadella 0-2. La formazione di D’Angelo alza subito i ritmi. Maniero è costretto a salvare sul colpo di testa di Hristov a inizio gara, poi al 20’ ci pensa Vignali a firmare lo 0-1: si libera in area e supera il portiere avversario. Il classe ’96 trova ancora la rete dopo la doppietta realizzata contro il Sassuolo. Al 33’ la difesa del Cittadella si addormenta, il rinvio di Chichizola attraversa tutto il campo, Carissoni interviene e il pallone si alza alle spalle di Maniero: è autogol, 0-2. Al 57’ Pandolfi prova ad accorciare, il tiro finisce fuori di poco. Al 64’ Lapadula entra al posto di Di Serio: l’attaccante peruviano debutta con la maglia dello Spezia. L’ex Cagliari sfiora pure la rete in due occasioni. Anche Pandolfi è pericoloso nel finale. Alla fine i liguri difendono il vantaggio e conquistano il terzo successo di fila.
Il Catanzaro vince nettamente, per 4-2, la sfida del “Ceravolo”, contro il Cesena. Per Bonini il gol è diventato un’abitudine. Il difensore classe 2001 segna di testa e porta in vantaggio i suoi dopo appena 180 secondi: è il quarto in cinque partite. La gara degli uomini di Mignani si complica ancor di più al 10’, quando Pieraccini manda il pallone nella sua porta nel tentativo di anticipare La Mantia. Gli ospiti reagiscono con Bastoni: al 27’ colpisce in pieno il palo. Poi ancora un’autorete, stavolta del Catanzaro. Scognamillo interviene in scivolata prima di La Gumina, Pigliacelli non riesce a toccare. Al 38’ è il solito Iemmello a prendersi la scena: di testa batte Klinsmann sul cross di Brighenti. Sale a quota 12 reti e stacca Pio Esposito, fermo a 11, in vetta alla classifica marcatori. Anche nel secondo tempo è dominio giallorosso. Quagliata serve Cassandro che deve soltanto spingere il pallone in porta. Il Cesena però non si arrende e Antonucci fa 4-2 al 70’. Nonostante le occasioni degli ultimi minuti, il risultato non cambia. Il Catanzaro conquista il sesto risultato utile consecutivo e si prende il quinto posto.
Vittoria d’importanza capitale, ed ottenuta in inferiorità numerica, quella della Sampdoria per 1-0 sul Cosenza, nello scontro diretto salvezza. I blucerchiati si fanno vedere davanti con Niang e Riccio, la squadra di Alvini risponde con due ottime chance di Kouan e Mazzocchi: Perisan è costretto agli straordinari nel primo tempo. Al 31’ i padroni di casa restano pure in dieci per il doppio giallo rimediato da Vieira. Al 45’ però Depaoli porta in vantaggio i suoi: è il più veloce ad arrivare sul pallone dopo la respinta di Micai. Il Cosenza non ci sta e a inizio ripresa sbatte sul palo con D’Orazio. Al 58’ Perisan è costretto a uscire per infortunio, al suo posto dentro Vismara. Passano venti minuti e il portiere salva il risultato dopo una mischia in area. Veroli fa muro sul tocco di Artistico nel finale. La Sampdoria torna a vincere, l’ultimo successo era arrivato addirittura il 27 ottobre contro il Mantova. I blucerchiati salgono a quota 25 punti, ma restano in zona playout. Terzo ko di fila per il Cosenza sempre più ultimo.
Nel posticipo delle ore 17:15 del sabato, torna a vincere dopo un mese e mezzo il Modena: il 3-1 al Mantova vale l’aggancio al Palermo ottavo con 30 punti. Primo tempo vibrante al Braglia, con il Mantova che comincia forte e spaventa il Modena, caparbio a reggere la pressione dei lombardi. A sbloccarla è la squadra di Mandelli al 18’ con il solito assist di Palumbo, scappato via a destra e abile a crossare basso per la zampata di Caso sul secondo palo. Caso è scatenato e alla mezz’ora ha una doppia chance per raddoppiare, ma il numero 20 trova la risposta pronta di Festa. Sul ribaltamento di fronte, Mancuso conduce centralmente indisturbato, calcia e trova una deviazione vincente che scavalca Gagno per il pareggio del Mantova. Il Modena non si butta giù, squilla forte al 36’ con un palo di Palumbo e sigla il 2-1 due minuti dopo sempre col numero 10: diagonale di sinistro che Festa tocca ma non basta. Secondo tempo in cui gli emiliani si abbassano e lasciano l’iniziativa agli avversari che al 59’ sono sfortunati con la traversa colpita da Giordano. Possanzini ci prova con i cambi, mette il carico pesante, Galuppini all’80’ sfiora il pari e alla fine arriva la beffa in contropiede all’89’, con il neoentrato Beyeku che fissa il 3-1. Si ferma la buona striscia del Mantova, Modena che aggancia la zona playoff.
Nei tre posticipi domenicali delle ore 15:00, la Cremonese frena all’Arechi. I grigiorossi si fermano dopo sette risultati utili consecutivi, vince la Salernitana: decisiva la prima rete in maglia granata di Raimondo. Protagonista anche il portiere danese Christensen: nella ripresa alza il muro ed evita il gol degli ospiti. Ora la squadra di Stroppa è a -11 dallo Spezia terzo, playoff a rischio. Inizia con un successo l’avventura-bis di Maran sulla panchina del Brescia. I suoi tornano a vincere dopo due mesi: 2-1 contro la Carrarese, segnano Bertagnoli e Borrelli. Non basta agli uomini di Calabro la rete di Cicconi. Il Sudtirol ha pochi problemi contro la Reggiana: 2-0 al 90’.
Quella dell’Arechi tra Salernitana e Cremonese è una partita equilibrata nel primo tempo. Azzi, nuovo arrivo dei grigiorossi, prova il tiro al 15’ ma il pallone finisce alto. Prima dell’intervallo, l’ex Cagliari tocca con il braccio in area sul tentativo di Ferrari. L’arbitro richiamato al Var assegna il rigore ai padroni di casa. Sul dischetto ci va Cerri che colpisce il palo. A inizio ripresa Christensen salva sulla conclusione di Collocolo. I granata ripartono velocissimo con Njoh, l’esterno francese dalla linea laterale prova il tiro che si stampa sul palo. Raimondo è il più veloce ad arrivare sul pallone e deve soltanto spingerlo in rete: primo gol con la maglia della Salernitana per l’ex Venezia, non segnava da quasi un anno. Al 74’ Verde si divora il 2-0, Fulignati riesce a evitare il raddoppio. Poco dopo, Christensen vola sul colpo di testa di Vazquez. Nel finale è assedio dei grigiorossi: Antov colpisce la traversa, il portiere danese fa due miracoli anche su Johnsen e Vazquez. È lui il grande protagonista della sfida. Vince la Salernitana dopo quattro ko nelle ultime sei gare, la formazione di Breda resta però terzultima. Stop Cremonese, gli uomini di Stroppa non perdevano da quasi due mesi.
Il Brescia vince per 1-2 sul campo della Carrarese. La squadra di Maran è subito pericolosa. Al 4’ Borrelli di testa sfiora il vantaggio. La risposta della formazione di Calabro arriva con Cerri e Schiavi, Lezzerini è costretto a mettere i pugni su una buona punizione calciata dal centrocampista argentino. Poi al 26’ il portiere del Brescia atterra Shpendi in area: per l’arbitro è rigore. Dagli undici metri calcia Schiavi, Lezzerini para ancora. È il primo penalty stagionale fallito dal classe ’95. Al 41’ gli ospiti trovano la rete con il colpo di testa di Bertagnoli, bravo a colpire sul tiro respinto di Olzer: Fiorillo si fa sorprendere. Prima dell’intervallo, in pieno recupero, c’è tempo pure per lo 0-2. Giovane colpisce Adorni in area, il direttore di gara richiamato al Var assegna il tiro dal dischetto e Borrelli non sbaglia. Al 74’ i padroni di casa accorciano con Cicconi. Nel finale la Carrarese colpisce pure la traversa con Finotto, poi Lezzerini è bravissimo a deviare un tiro pericoloso sempre di Cicconi. Quarta sconfitta di fila per i toscani.
Vittoria importantissima, la seconda di fila dopo quella sul Frosinone, per il SudTirol di Castori, che batte 2-0 la Reggiana. Basta un quarto d’ora alla formazione altoatesina per sbloccare il risultato con il solito Pyythia: l’ex Bologna colpisce di testa sul cross di Davi. È la terza rete in quattro partite per il centrocampista finlandese. Gondo e il nuovo arrivato Kumi creano pochi pericoli dalle parti di Adamonis e al 50’ i padroni di casa raddoppiano con Pietrangeli: ancora decisivo un colpo di testa, stavolta sulla punizione battuta da Casiraghi. Bardi si fa sfuggire il pallone. A venti minuti dalla fine Odogwu va vicinissimo pure al 3-0. Al 91’ – in pieno recupero – Girma fa 2-1, ma l’arbitro richiamato al Var annulla per un tocco di mano precedente di Sersanti. Il risultato non cambia, secondo successo consecutivo per il Sudtirol ancora in zona playout.
Nell’ultima gara domenicale delle ore 17:15, il Bari trova il primo successo dell’anno solare 2025, battendo per 2-1 il Frosinone grazie a Favilli e Bonfanti. La squadra di Longo vola al sesto posto. Sotto il diluvio del San Nicola va in scena una gara subito agguerrita, con ben quattro gialli nei primi 24 minuti. I padroni di casa fanno la partita, Frosinone che si chiude e riparte. Al 37′ prima chance con Partipilo che sciupa un contropiede calciando male. Regge l’equilibrio, ma poco prima dell’intervallo Bettella stende Dorval: dal dischetto Favilli è glaciale a portare avanti il Bari. A inizio secondo tempo è sempre Partipilo a mangiarsi il pari. La squadra di Greco si sbilancia col passare dei minuti e viene puntualmente punita al 73′ da Bonfanti che con un bolide mancino batte Cerofolini per il 2-0 del Bari. Al 78′ Mantovani rischia l’autogol, Radunovic respinge anche con l’aiuto del palo. Nel finale Kvernadze segna il gol della bandiera che non basta.
Di seguito, ecco i risultati e la conseguente classifica, al termine di questa 24^giornata di Serie B.
Palermo-Pisa 1-2
13’ rig. Rus (PI), 27’ Lind (PI), 59’ Brunori (PA)
Catanzaro-Cesena 4-2
3’ Bonini (CA), 10’ aut. Pieraccini (CA), 30’ aut. Scognamillo (CE), 37’ Iemmello (CA), 67’ Cassandro (CA), 69’ La Gumina (CE)
Cittadella-Spezia 0-2
20’ Vignali, 34’ aut. Carissoni
Sampdoria-Cosenza 1-0
45’+1’ Depaoli
Sassuolo-Juve Stabia 2-0
44’ Laurentie, 70’ Mulattieri
Modena-Mantova 3-1
18’ Caso (MO), 30’ Mancuso (MA), 38’ Palumbo (MO), 90’ Beyuku (MO)
Domenica 2 febbraio
Carrarese-Brescia 1-2
42’ Bertagnoli (B), 45’+3’ rig. Borrelli (B), 74’ Cicconi (C)
Salernitana-Cremonese 1-0
56’ Raimondo
Sudtirol-Reggiana 2-0
14’ Pyyhtia, 50’ Pietrangeli
Bari-Frosinone 1-0
45’+4’ rig. Favilli (B), 73’ Bonfanti (B), 94’ Kvernadze (F)
La classifica:
Sassuolo 55, Pisa 53, Spezia 48, Cremonese 37, Catanzaro 35, Juve Stabia 33, Bari 33, Palermo 30, Cesena 30, Modena 30, Reggiana 28, Mantova 28, Brescia 28, Carrarese 27, Cittadella 27, Sampdoria 25, SudTirol 25, Salernitana 24, Frosinone 21. Cosenza 18*.
*Cosenza 4 punti di penalizzazione.
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