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Serie B Resoconto 36a giornata

Il Pisa vince contro il Frosinone (1-0) ed è ad un solo punto dalla promozione in Serie A. Il Cosenza batte il Bari e spera in chiave salvezza. Colpi esterni pesantissimi per Reggiana e Sudtirol, contro Modena e Palermo.

Si è giocata tutta in una giornata la 36esima e quartultima giornata del campionato di Serie B 2024/2025. Colpo della Juve Stabia in zona playoff, contro il Catanzaro di Fabio Caserta nel match giocato alle ore 12:30, finisce 2-0 per le Vespe di mister Guido Pagliuca.

In gol Mosti di testa e Candellone su rigore. I gialloblù quinti in classifica salgono a quota 53 punti, seconda sconfitta di fila per gli uomini di Caserta dopo il k.o. contro il Palermo. I padroni di casa comandano il gioco, gli ospiti non si fanno mai vedere dalle parti di Thiam. Al 25’ la sblocca Mosti di testa sul cross di Fortini.

serie b 36

Prima dell’intervallo Scognamillo devia con un braccio il tiro di Sgarbi, l’arbitro richiamato al Var assegna il rigore. Sul dischetto Candellone spiazza Pigliacelli: sesto gol in campionato per l’attaccante classe ’97. Poi Iemmello accorcia, ma è fuorigioco. Nella ripresa il solito Candellone sfiora la terza rete dei suoi, Quagliata salva in scivolata. Poco dopo, il portiere della Juve Stabia para su Pontisso: è la prima (e unica) chance dei giallorossi. Finisce così, torna a vincere la formazione di Pagliuca dopo lo stop contro il Sudtirol.

 

Nei match giocati alle ore 15:00, vince il Pisa, ma vince anche lo Spezia: promozione rimandata per Inzaghi, che a fatica batte il Frosinone 1-0 grazie al gol di Meister. Manca un punto per la Serie A. I liguri, invece, superano la Salernitana 2-0 e rimangono sempre a -9 dai toscani a tre giornate dalla fine (con gli scontri diretti favorevoli allo Spezia). A Marassi, la Sampdoria non va oltre lo 0-0 contro la Cremonese e viene superata in classifica dalla Reggiana, che con orgoglio vince in rimonta il derby emiliano contro il Modena al Braglia: finisce 2-3. Colpaccio del Sudtirol a Palermo: Pohjanpalo e compagni vengono ribaltati e perdono 2-1. Ko pesante per i rosanero, fischia il Barbera. Il Cosenza, ultimo in classifica, è ancora aggrappato alla speranza: Bari battuto 1-0. Colpo-salvezza anche del Mantova: 3-0 al Cesena.

 

All’Arena Garibaldi, nel match tra nerazzurri e ciociari, la squadra di Inzaghi è padrona del campo, ci prova con un paio di colpi di testa e si mangia il vantaggio con Tramoni su un mezzo pasticcio coi piedi di Cerofolini, bravo poi a chiudere l’attaccante avversario. Totale equilibrio nei primi 45 minuti. La difesa del Frosinone regge, il Pisa ci prova anche con la palla lunga sugli esterni. Latitano le occasioni. Il Pisa alla fine la sblocca all’81’ con il neoentrato Meister, servito da rimessa laterale da Tramoni, con Inzaghi che ha fatto da raccattapalle al suo giocatore. Festa rimandata a domenica: al Pisa basterà non perdere a Bari per l’aritmetica Serie A.

 

Dopo il pareggio dello “Stirpe” contro il Frosinone, ottenuto la scorsa settimana, lo Spezia di D’Angelo torna a vincere e lo fa battendo per 2-0 la Salernitana. Spingono i liguri fin dai primi minuti e il buon atteggiamento viene premiato al 22’ dal gol del vantaggio firmato Kouda. Colpo di testa perfetto del numero 80. Kouda poi sfiora la doppietta, miracoloso Christensen. Al 39’ Cerri sfiora il pari di testa. Secondo tempo in cui la squadra di Marino ha più coraggio: al 60’ palo di Ghiglione, un minuto dopo Aurelio anticipa Cerri all’ultimo. La Salernitana spinge per cercare il pari e sfiora il gol al 74’ con Hrustic, il suo sinistro colpisce il secondo legno di giornata. Sfortunati i campani, mandati al tappeto da Vignali al 79’: scivolando riesce lo stesso a colpire e segnare il 2-0. Nel finale Verde si divora il 2-1. Salernitana che cade dopo due vittorie consecutive e ritorna in zona playout.

 

Finisce senza reti (0-0), il match di “Marassi” tra Sampdoria e Cremonese. Al 19’ squillo di Niang dalla distanza, ma il tiro è centrale. Le due formazioni incappano in una serie di errori tecnici che non fanno decollare la partita sul piano di ritmo e occasioni. Meglio comunque la Samp, che al 31’ ci prova con Sibilli: palla a lato. L’unica occasione per la Cremonese arriva al 36’ con Johnsen che si vede salvare sulla linea il vantaggio da Ferrari. I liguri non vogliono scoprirsi e Niang non perviene in attacco, tanto che viene sostituito al 67’. Le due squadre giocano alla fine per il pareggio e vengono accontentate. Succede veramente poco nel secondo tempo. Cremonese che blinda il quarto posto.

 

Non si arrende il Cosenza che, nonostante l’ultimo posto in classifica, batte a sorpresa il Bari, sempre più in crisi. Al “Marulla” finisce 1-0 per i calabresi. Gli ospiti fanno la partita, ma il Cosenza si aggrappa a Rizzo Pinna che semina il panico in attacco. Al 27’ palo colpito da Sgarbi. Al 36’, altro legno dei padroni di casa con la traversa di Rizzo Pinna su punizione che favorisce Gargiulo, bravo a controllare e calciare subito verso la porta, 1-0 Cosenza. Al 53’ chance colossale per Artistico che si fa tutto il campo palla al piede, ma a tu per tu col portiere si allunga troppo il pallone e spreca l’opportunità per concludere. Lo stesso Artistico, un paio di minuti dopo, spedisce alto il rigore del possibile raddoppio. Il Bari risponde con la traversa di Favilli al 62’. Con questo successo il Cosenza si riserva ancora uno spiraglio di luce: i playout distano sei punti.

 

Colpo della Reggiana che in rimonta, si aggiudica in rimonta per 2-3 il derby emiliano contro il Modena. L’equilibrio del primo quarto d’ora viene spezzato da Manolo Portanova, che in mischia da angolo trova il destro vincente dopo un rimpallo favorevole. Settimo gol in campionato per lui. I padroni di casa trovano l’1-1 in maniera rocambolesca: si alza un campanile in area, a vuoto Bardi in uscita e palla che carambola su Rozzio, autogol. Il Modena la ribalta al 44’ con l’autogol di Bardi: colpo di testa di Cauz, palo, schiena del portiere della Reggiana e palla in porta. Ospiti che trovano il 2-2 al 70’ col destro rasoterra del neoentrato Girma. Il match-winner è Cedric Gondo che al minuto 86 segna il 3-2 finale dopo una grande azione personale di Girma. Nel finale sale il nervosismo, fioccano gialli e Pedro Mendes si becca un rosso diretto per fallo di reazione. Reggiana che sale al quindicesimo posto: al momento sarebbe salva.

 

Rimonta a sorpresa al “Barbera”, il Sudtirol ribalta il Palermo nella ripresa per 1-2. I rosanero la sbloccano con una super azione al 27’: tacco di Pohjanpalo per Ceccaroni che con l’esterno sinistro la piazza all’incrocio dei pali. Vantaggio meritato per la squadra di Dionisi. Al 36’ traversa di Lund. Nel finale di primo tempo cresce il Sudtirol che sfiora il pari con Belardinelli: sinistro alto. Il Barbera viene gelato al 47’ dal pari di Barreca in tap-in dopo la corta respinta di Audero. Il portiere rosanero poi salva sulla conclusione improvvisa di Gori. Inizio di seconda frazione dominante per gli altoatesini, che la ribaltano al 75’ col calcio di rigore trasformato da Gori. All’89’ traversa di Segre da angolo. Fischia il Barbera alla fine, la squadra di Dionisi rimane ferma al sesto posto.

 

Grande vittoria del Mantova al “Martelli” per 3-0 sul Cesena. I virgiliani, con questo successo, si rilanciano in chiave salvezza. La partita si sblocca al 19’ con il colpo di testa in inserimento di Fiori dopo un’azione insistita del Mantova. Dorme la difesa emiliana. La squadra di Possanzini sfrutta le palle inattive e al 33’ segna il raddoppio con De Maio, annullato però per fuorigioco dell’ex Fiorentina. La svolta arriva a inizio secondo tempo: sciocchezza di Francesconi che, già ammonito, si becca il doppio giallo. Cesena in dieci. Il Mantova domina nel possesso palla e cerca di chiudere la partita: ci prova Burrai su punizione ma non trova lo specchio. Il 2-0 porta la firma di Davide Bragantini: rientra sul mancino e incrocia sul secondo palo, Klinsmann immobile. Il Cesena prova a tornare in partita ma il gol di La Gumina viene annullato per fuorigioco. Il tris è di Debenedetti.

Per un malore ad un tifoso, trasportato in ospedale in elicottero, è iniziata con 45 minuti di ritardo (18:30 anziché le 17:15), la sfida salvezza tra Cittadella e Brescia. Gara che le Rondinelle si aggiudicano per 0-1. In avvio parte meglio il Cittadella che si fa vedere con Desogus, ma il suo tiro al volo è respinto da un provvidenziale intervento difensivo di Jallow. Alla mezz’ora poi, passano gli ospiti: cross di Bisoli dalla destra, Borrelli si avvita e con una bellissima torsione di testa pesca l’angolino. Brescia avanti. Nella ripresa il Cittadella prova a spingere e a trovare il pari: il più attivo è Okwonkwo, che non riesce però mai a spaventare concretamente Lezzerini. A 10′ dalla fine l’occasione più nitida del secondo tempo capita sul piede di Rabbi, che su una sponda di Pandolfi calcia a botta sicura e centra l’incrocio dei pali. I padroni di casa credono nel pari e si lanciano all’assalto della porta ospite, ma il punteggio non cambia più. Gran colpo esterno del Brescia che ritrova la vittoria dopo oltre un mese e si porta a quota 38, in zona playout. Resta al penultimo posto invece il Cittadella.

 

Nel posticipo ed ultima gara dell’intero trentaseiesimo turno cadetto, al “Mapei Stadium, Città del Tricolore” di Reggio Emilia, il Sassuolo batte anche la Carrarese per 2-0.  Ai neroverdi bastano 13 minuti per sbloccarla. L’azione parte da fondo campo con Satalino che trova Volpato, il quale elude una marcatura avversaria e inizia a galoppare verso la porta: arrivato al limite, serve Verdi che fa partire un gran sinistro per l’1-0. Poco dopo è ancora Verdi ad avere l’occasione per il raddoppio: Pieragnolo scende sulla sinistra e crossa, sponda di Pierini ma il numero 99 tira centralmente su Bleve. La Carrarese non impegna mai seriamente il portiere neroverde, ma nel secondo tempo entra in campo più decisa. Al 53′ Imperiale gira di testa su calcio d’angolo, poi Belloni sgancia un destro in area da posizione defilata. Nel loro momento più prolifico, gli ospiti rimangono improvvisamente in dieci quando Imperiale si fa espellere al 64′ per un brutto intervento su Laurienté. Il Sassuolo la chiude all’87’. Con un’azione veloce condotta dall’esterno francese che imbuca Berardi in area di rigore, il numero 10 serve un traversone a Boloca che sigla il 2-0 con il piatto destro.

 

Di seguito ecco i risultati e la classifica alla fine della 36^ giornata.

 

Juve Stabia-Catanzaro 2-0
25’ Mosti, 41’ Candellone (rig.)
Cosenza-Bari 1-0
36’ Gargiulo
Mantova-Cesena 2-0
19’ Fiori, 81’ Bragantini
Modena-Reggiana 2-3
15’ Portanova (R), 30’ Rozzio (R) aut., 43’ Bardi (R) aut., 70’ Grima (R), 86’ Gondo (R)
Palermo-Sudtirol 1-2
27’ Ceccaroni (P), 47’ Barreca (S), 75’ Gori (S) rig.
Pisa-Frosinone 1-0
81’ Mesiter
Sampdoria-Cremonese 0-0
Spezia-Salernitana 2-0
22’ Kouda, 79’ Vignali
Cittadella-Brescia 0-1
32′ Borrelli
Sassuolo-Carrarese 2-0
13′ Verdi, 87′ Boloca

 

La classifica:

 

Sassuolo 81, Pisa 72, Spezia 63, Cremonese 57, Juve Stabia 53, Palermo 48, Catanzaro 48, Modena 44, Bari 44, Cesena 44, Carrarese 41, Sudtirol 41, Mantova 40, Frosinone 39, Brescia 38, Reggiana 38, Salernitana 36, Cittadella 35, Sampdoria 35, Cosenza 30*

 

*Cosenza 4 punti di penalizzazione

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