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Perchè pensare che una piazza come Messina debba retrocedere in serie D è un qualcosa che fa male a tutto il calcio italiano, visto che parliamo di una tifoseria in grado di portare migliaia e migliaia di persone sugli spalti e che aveva garantito appoggio incondizionato per tutta la regular season al netto di problematiche societarie che rischiano di sfociare in qualcosa di ancora più grave in virtù del salto all'indietro di categoria.

Merito comunque al Foggia che, dopo un bimestre tremendo, vince per 1-0 allo Zaccheria. Il momento più emozionante della giornata è senza dubbio il giro di campo da parte di Matteo, unico superstite del drammatico incidente che costò la vita a tre ragazzi che avevano seguito la squadra del cuore nella trasferta di Potenza senza immaginare sarebbe stato l'ultimo viaggio. Tutti in piedi e tante lacrime per un ragazzo che ha visto la morte da vicino e che ha combattuto come un leone circondato dall'amore e dall'affetto dei tifosi di tutt'Italia. E' il bello di uno sport che sa ancora commuoverci nonostante scandali, penalizzazioni e problematiche di ogni genere. Si salva anche la Triestina: 0-0 col Caldiero Terme e Tesser indicato come artefice principale di una rimonta clamorosa se pensiamo che a febbraio la squadra era ad un passo dall'ultimo posto. Onore delle armi a un avversario che ha pagato soltanto il peggior piazzamento, visto che ha ottenuto due pareggi senza subire gol. Rimonta per la Spal che, nel giorno dell'addio al calcio di capitan Antenucci, batte 2-0 il Milan Futuro nel segno di Molina ripagando l'affetto del popolo biancazzurro. Per i rossoneri un fallimento tecnico totale, per Oddo ennesimo flop di una carriera in costante involuzione. Serie D anche per la Pro Patria, sconfitta per 1-0 a Vercelli. "E' stata una stagione negativa e oggi c 'è un epilogo che dobbiamo accettare. Non siamo stati all'altezza, chiediamo scusa a tutti" il laconico commento di una società che, a gennaio, aveva promesso rinforzi salvo poi mantenere intatto un organico che peccava in termini d'esperienza. Impresa anche per la Lucchese: 1-0 sul Sestri Levante e gruppo che si è ritrovato in sala stampa per lanciare un messaggio al club e al calcio italiano: "In condizioni impossibili siamo riusciti a mantenere la categoria sul campo, ora tocca alla società. Speriamo che questa incredibile avventura possa consentire alla Lucchese di preservare il professionismo, siamo stati uomini veri e ringraziamo mister Gorgone".

Quanto ai playoff, si è giocato il match d'andata del terzo turno, quello che prevede match di andata e ritorno. Colpaccio del Pescara che, sotto di due reti, sbanca Pesaro e si impone per 2-4 alimentando il sogno di una piazza che si sta riavvicinando progressivamente dopo mesi di fischi e distacco emotivo. Male il Crotone che, dopo il ko indolore con la FeralpiSalò, spreca il match point casalingo a cospetto di un Vicenza che resta la grande favorita per il salto dalla porta secondaria. Ed è crisi nera per la Ternana che, con l'avvento di Liverani, appare in caduta libera. 1-0 per una Giana Erminio semplicemente straordinaria e che ora proverà a difendere il risicato ma prezioso vantaggio al Liberati di Terni. Certo è che gli estimatori di Abate stanno avendo ragione su tutta la linea, visto che l'ex tecnico di Salernitana e Lecce non ha assolutamente inciso nè sembra seguito dallo spogliatoio. 0-0 tra Atalanta23 e Audace Cerignola: dalla scorpacciata di gol con la Torres a un match scialbo, segnale evidente di una stanchezza che inizia a farsi sentire. Ma il match di ritorno sarà assolutamente interessante e aperto ad ogni tipo di pronostico.